In un comunicato diffuso in serata, Rasmussen "condanna con forza le dichiarazioni attribuite al colonnello Gheddafi" e respinge "le minacce verso l'Italia o qualsiasi altro alleato".
"Il regime di Gheddafi - continua il segretario generale della Nato - continua a provocare molte sofferenze con i suoi attacchi contro la popolazione libica e questo deve semplicemente cessare".
"La Nato rimane ferma e porterà avanti le sue operazioni fino a quando non sarà stata rimossa la minaccia contro la popolazione civile della Libia", conclude.