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GIAPPONECibo gravemente contaminato, dal reattore 2 esce vapore

21.03.11 - 13:33
Cessata la fuoriuscita dal reattore 3. I gestori della centrale di Fukushima ammettono di aver omesso alcune verifiche all'impianto
Keystone / AP
Cibo gravemente contaminato, dal reattore 2 esce vapore
Cessata la fuoriuscita dal reattore 3. I gestori della centrale di Fukushima ammettono di aver omesso alcune verifiche all'impianto

TOKYO - L'Agenzia giapponese per la sicurezza nucleare ha annunciato che il fumo grigiastro ha smesso di fuoriuscire dal reattore n.3 di Fukushima. Lo riporta l'agenzia stampa Kyodo. Dal reattore 2 sta uscendo invece del vapore, e non fumo come si era pensato in un primo momento.

A fare paura, in queste ore, è la possibilità sempre più concreta che gli alimenti prodotti nella zona intorno alla centrale siano radioattivi. L'Organizzazione mondiale della sanità ha definito "grave" la contaminazione radioattiva di cibo in Giappone.

Controlli omessi - Tepco, gestore della centrale nucleare di Fukushima, in un rapporto del 28 febbraio all'Agenzia per la sicurezza nucleare ha spiegato di aver omesso alcune verifiche all'impianto.

Nel dettaglio, secondo quanto si legge sul sito della prima compagnia di elettricità del Giappone, ammontano a 33 i pezzi oggetto d'ispezione dei 6 reattori non controllati, tra cui un motore e un generatore di energia del reattore n.1. Lo scambio d'informazioni tra Tepco e Agenzia sulla sicurezza nucleare è finita nel mirino a causa della tempistica (a meno di due settimane dal sisma/tsunami) e delle indicazioni non impeccabili su come correggere i problemi.

Il crollo dei sistemi di alimentazione di riserva è considerato all'origine della crisi della centrale di Fukushima, il cui nucleo originario risale al 1970. Nella risposta alla relazione della Tepco del 2 marzo scorso, anche questa disponibile ma sul sito dell'Agenzia, l'Authority di vigilanza sul settore dell'energia nucleare ha accordato tempo fino al 2 giugno per mettere a punto un piano correttivo, ritenendo che non ci fossero rischi immediati per la sicurezza a seguito delle omesse ispezioni.

Hidehiko Nishiyama, vice direttore generale dell'Agenzia, ha spiegato oggi in briefing, nel resoconto dei media nipponici, di non essere a conoscenza della corrispondenza intercorsa tra Autorità e utility. Nishiyama ha poi aggiunto di non essere nelle condizioni di poter affermare se la minore sicurezza, a causa delle ispezioni non effettuate, abbiano avuto o meno un ruolo nel peggioramento della crisi.

Ats Ans

Foto Keystone / AP

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