ABIDJAN - Ha sempre più del surreale la situazione politica nella Costa d'Avorio. Ieri nel paese è arrivato l'ex capo di Stato sudafricano Thabo Mbeki per cercare di mediare tra i due pretendenti alla presidenza ma invece che semplificarsi il quadro si è complicato: ad Abidjan non solo ci sono due presidenti ma anche due primi ministri.
Per oggi era stata annunciata la riapertura delle frontiere chiuse da una settimana per ordine dei militari e si era pensato che la presenza di Mbeki, un leader che gode di grande rispetto in tutto il continente, stesse cominciando a produrre i primi frutti positivi.
Ma subito dopo sono arrivati i due colpi di scena. Guillaume Soro, premier nell'ultimo governo del presidente uscente, Laurent Gbagbo, è stato nominato premier da Alassane Ouattara, il leader dell'opposizione che rivendica la vittoria alle presidenziali del 28 novembre, ed ha formato un nuovo governo. Laurent Gbagbo, che a sua volta dice di aver vinto la consultazione e che pretende di restare in carica per un altro mandato, ha subito risposto al rivale nominando a sua volta un primo ministro nella persona di Gilbert Marie N'gbo Aké, un economista e docente universitario.
ATS
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