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ITALIAOmicidio Ciro Esposito, ridotta la pena di De Santis

27.06.17 - 17:53
L'ex ultrà romanista è colpevole dell'omicidio del napoletano ucciso a Roma poco prima della finale di Coppa Italia Fiorentina-Napoli del maggio 2014
Keystone
Omicidio Ciro Esposito, ridotta la pena di De Santis
L'ex ultrà romanista è colpevole dell'omicidio del napoletano ucciso a Roma poco prima della finale di Coppa Italia Fiorentina-Napoli del maggio 2014

ROMA - Sentenza di condanna, ma pena ridotta di dieci anni, da 26 anni a 16 anni di reclusione, rispetto alla sentenza di primo grado.

È questo il verdetto dei giudici d'appello italiani che hanno riconosciuto l'ex ultrà romanista Daniele De Santis colpevole per l'omicidio di Ciro Esposito, il giovane napoletano ucciso a Roma poco prima della finale di Coppa Italia Fiorentina-Napoli del maggio 2014.

La prima Corte d'assise d'appello lo ha condannato a 16 anni di reclusione per omicidio volontario, così riformando di dieci anni la sentenza che il 24 maggio 2016, a poco più di due anni da quell'episodio, era stata pronunciata in primo grado.

Chiaro il perché della riduzione della condanna: i giudici hanno assolto De Santis dal reato "satellite" di rissa e nei suoi confronti hanno escluso l'aggravante dei futili motivi contestata e la recidiva.

In più, il processo di oggi riguardava anche due ulteriori imputati, accusati entrambi di rissa e lesioni in danno dello stesso De Santis. Condannati in primo grado a 8 mesi di reclusione ciascuno, oggi sono stati mandati assolti "perché il fatto non sussiste".

Ciro Esposito fu ferito gravemente con un colpo di pistola al torace nel corso di un assalto al pullman di tifosi del Napoli scoppiato nella zona di viale di Tor di Quinto durante il pre-partita della finale di Coppa Italia del 2014. Morì dopo un'agonia di 53 giorni.

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