La vittima è un 30enne svedese
TRENTO - Un base jumper di 30 anni è morto dopo un lancio da una parete rocciosa nella zona del monte Brento, nelle Dolomiti Trentine.
Secondo una prima ricostruzione, l'appassionato di base jumping, un uomo di nazionalità svedese, dopo il lancio effettuato con un gruppo di amici ha avuto problemi con il paracadute che non si è aperto.
Dopo poco più di 200 metri l'uomo si è quindi schiantato contro la parete ed è morto sul colpo rimanendo incastrato nelle rocce. Particolarmente difficile l'intervento di recupero da parte dei soccorritori arrivati da Trento con l'elicottero dei vigili del fuoco.