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MOSUL - Sono almeno 307 i civili uccisi e 273 quelli feriti nella parte occidentale di Mosul da quando, il mese scorso, le forze lealiste irachene hanno lanciato un'offensiva per strapparla all'Isis con l'appoggio dei bombardamenti della Coalizione internazionale a guida Usa. Lo ha detto oggi in un comunicato Zeid Raad al Hussein, alto commissario dell'Onu per i diritti umani.
Al Hussein non specifica quante vittime siano state provocate dai miliziani dello Stato islamico - che ha accusato di usare i civili come scudi umani e di sparare su coloro che cercano di fuggire - e quanti dai raid iracheni e della Coalizione a guida americana.
Tuttavia, l'esponente dell'Onu ha invitato le forze irachene e quelle internazionali ad «evitare la trappola» tesa loro dai jihadisti, cercando quindi di non colpire i civili e conducendo indagini trasparenti sui bombardamenti segnalati nei giorni scorsi in cui molti residenti sarebbero morti.
