L'attentato nel distretto a maggioranza sciita della capitale ha fatto almeno 55 morti e una sessantina di feriti
BAGHDAD - L'Isis ha rivendicato l'attentato di oggi a Baghdad, che causato almeno 55 morti e una sessantina di feriti. In un comunicato diffuso tramite la sua agenzia Aamaq, lo Stato Islamico (estremisti sunniti, ndr) afferma di avere voluto colpire i musulmani sciiti.
Secondo il portavoce delle operazioni militari a Baghdad, generale Saad Maan, un'autobomba è esplosa nel distretto a maggioranza sciita di Bayya, nel sud-ovest della capitale, un'area dove sono situati molti rivenditori di auto e normalmente affollata nel pomeriggio del giovedì, primo giorno del fine settimana islamico.