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FRANCIAIl Consiglio di stato francese annulla l'estradizione di Ablyazov

10.12.16 - 18:36
Il Consiglio di stato francese annulla l'estradizione di Ablyazov

PARIGI - Sconfessando tutte le decisioni prese dalla giustizia finora, il Consiglio di stato francese ha annullato l'estradizione del dissidente kazako Mukhtar Ablyazov, ritenendo che la richiesta avesse uno "scopo politico". "Sono molto contenta, l'Italia e la Francia ci hanno reso giustizia", ha commentato la moglie, Alma Shalabayeva.

Detenuto in Francia da 3 anni e mezzo, l'ex uomo d'affari Ablyazov è ormai libero ed ha potuto lasciare il carcere di Fleury-Merogis, nella regione di Parigi, fuori dal quale lo aspettava la sua famiglia.

Le Nazioni Unite, attraverso il relatore speciale sulla tortura, Nils Melzer, aveva chiesto mercoledì alla Francia di "non estradare un individuo in un paese in cui ci sono seri motivi di credere che rischi di essere sottoposto a tortura".

Formalmente, la giustizia russa rimprovera all'ex presidente della banca d'affari BTA di essersi appropriato di fondi per miliardi di euro. Ablyazov ha parlato sempre di una "caccia all'uomo" nei suoi confronti da parte di Nazarbaiev, di cui era alleato prima di diventare feroce oppositore.

In Francia, l'estradizione di Ablyazov era stata convalidata sia dall'ex primo ministro Manuel Valls sia dalla ex ministra della Giustizia, Christiane Taubira. La liberazione del dissidente sembra dover mettere la parola fine a una vicenda giudiziaria durata anni e che ha coinvolto diversi Paesi, tra cui l'Italia.

La moglie di Ablyazov, Alma Shalabayeva, venne espulsa dall'Italia nel maggio del 2013 insieme alla figlia di sei anni dopo un blitz avvenuto con modalità tuttora oggetto di indagini, e vi ha poi fatto ritorno. Ablyazov, che sfuggì allora alla cattura, era detenuto in Francia dal 31 luglio 2013, dopo il suo arresto in una villa in Costa Azzurra.


 

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