Il 32enne era detenuto nel carcere di Cassino per reati comuni
ROMA - Voleva fare un attentato in Vaticano con un'autobomba e un kalashnikov. È stato espulso questo pomeriggio, con volo da Milano Malpensa a Casablanca, un marocchino di 32 anni, che era detenuto nel carcere di Cassino per reati comuni.
Ne dà notizia il ministro italiano dell'Interno, Angelino Alfano: "Oggi abbiamo eseguito un'altra espulsione per motivi di sicurezza dello Stato, che segna i tempi della instancabile attività di prevenzione che noi consideriamo un pilastro nella lotta all'estremismo violento".
Con questa, salgono a 128 le espulsioni di estremisti allontanati dall'Italia dal gennaio 2015 ad oggi, di cui 62 nel solo 2016.
"Grazie a una intensa attività investigativa - spiega Alfano - è stato documentato che aveva confidato ad un compagno di detenzione l'intenzione di realizzare, una volta libero, un attentato in Vaticano, utilizzando una macchina piena di esplosivo e un'arma di tipo kalashnikov, che gli sarebbero state procurate a Roma da un suo referente.