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STATI UNITIUccide la figlia infilandole in gola un crocifisso

31.08.16 - 16:30
«Stavo lottando per far uscire il diavolo dal suo corpo», ha spiegato la donna alle autorità
Oklahoma County Sheriff's Office
Uccide la figlia infilandole in gola un crocifisso
«Stavo lottando per far uscire il diavolo dal suo corpo», ha spiegato la donna alle autorità

OKLAHOMA CITY - Una donna di 49 anni è stata arrestata lunedì a Oklahoma City con l'accusa di omicidio. Juanita Gomez è ritenuta colpevole di aver ucciso sua figlia Ginevra (33 anni) infilandole a forza in gola un crocifisso e un medaglione sacro. Per riuscire nel suo raccapricciante intento, inoltre, l'avrebbe massacrata di pugni.

A ritrovare il corpo, l'ex-fidanzato della vittima, recatosi nell'abitazione delle due per «tentare di riconquistarla». Il cadavere martoriato e sfigurato al limite dell'irriconoscibile era stato posizionato in salotto dalla madre come un Cristo in croce: braccia allargate e piedi uniti.

«Era sdraiata per terra, morta, con il crocifisso sul petto. La faccia era sfigurata, non si capiva nemmeno che era lei», ha confermato l'uomo al quotidiano locale the Oklahoman. Tentando di scappare dall'abitazione anche lui è stato aggredito dalla donna, messosi in sicurezza, ha subito avvertito le autorità. «Diceva parole e frasi senza senso, parlava di "diavolo" e "soldi"», ha raccontato.

Stando al rapporto delle autorità la donna aveva le mani ricoperte di ferite a causa dei colpi inferti alla figlia. Interrogata, avrebbe dichiarato di essersele fatte mentre «lottava per rimuovere il diavolo dal corpo della figlia».

Attualmente la donna si trova in carcere senza cauzione, per ora nessun avvocato si è offerto di assisterla.

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