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ITALIA«Schettino era consapevole che diverse persone si trovavano sul lato sinistro della nave»

30.08.16 - 16:12
Sono state pubblicate le motivazioni della sentenza di appello del naufragio della Costa Concordia
«Schettino era consapevole che diverse persone si trovavano sul lato sinistro della nave»
Sono state pubblicate le motivazioni della sentenza di appello del naufragio della Costa Concordia

FIRENZE - Quando «saltò su una lancia» «Schettino era consapevole che diverse persone si trovavano sul lato sinistro della nave o, comunque, quanto meno aveva seri dubbi in tal senso e decideva in ogni caso di allontanarsi in modo definitivo dalla Concordia»: così nelle motivazioni dei giudici di appello di Firenze che hanno condannato il comandante della Concordia a 16 anni e un mese il 31 maggio scorso.

«Non è in alcun modo attendibile quanto riferito dall'imputato Schettino durante l'esame dibattimentale in merito al fatto che, nel momento in cui saltava sul tetto di una lancia, egli non si era reso conto che vi erano persone ancora a bordo», affermano i giudici di secondo grado.

Schettino, dicono ancora i giudici, «dopo aver mentito al sottocapo Tosi (uno dei soccorritori, ndr) continuava a raccontare il falso», mentre «era già in salvo da diversi minuti».

«L'intenzione» di Schettino non era seguire la rotta del cartografo ma «navigare secondo il suo istinto marinaresco, più a ridosso dell'isola, confidando nella sua abilità», si legge ancora nelle motivazioni della sentenza sul naufragio del Giglio.

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