TEL AVIV - È morto oggi a 80 anni in un'ospedale di Tel Aviv Benyamin 'Fuad' Ben-Eliezer. Più volte ministro e responsabile della difesa (2001-2002) nel governo di Ariel Sharon, Ben-Eliezer è stato in quegli stessi anni segretario del partito laburista israeliano.
Nato in Iraq a Bassora nel 1936 e arrivato in Israele nel 1950, Ben-Eliezer nella sua lunga carriera pubblica è stato anche generale dell'esercito e capo dell'amministrazione dei Territori Palestinesi (1983-84).
Si era dimesso da deputato laburista della Knesset nel dicembre del 2014 a seguito di uno scandalo finanziario per il quale la polizia aveva chiesto la sua incriminazione con l'accusa di corruzione, frode e riciclaggio. Non è comparso davanti al magistrato in tribunale per discutere delle accuse a causa delle sue precarie condizioni di salute, ma si è sempre proclamato innocente.
Prima che scoppiasse lo scandalo, Ben-Eliezer è stato in corsa nel giugno del 2014 per diventare presidente di Israele, carica poi andata a Reuven Rivlin.
Espressioni di cordoglio sono state avanzate da molti esponenti politici, a cominciare dal premier Benyamin Netanyahu e dall'ex presidente Shimon Peres.