L'uomo si sarebbe fatto un selfie con l'attentatore all'interno del furgone
NIZZA - Un uomo arrestato nell'ambito delle indagini sulla strage di Nizza sarà trasferito domani a Parigi per una possibile incriminazione da parte di un giudice antiterrorista. Lo riferiscono fonti vicino all'inchiesta.
L'uomo, 36 anni, è sospettato di essere la persona che compare con Mohamed Lahouaiej Bouhlel in un selfie scattato dentro il furgone usato poi dall'attentatore di Nizza per travolgere la folla sul lungomare, il 14 luglio scorso, provocando 84 morti.
Gli investigatori sospettano che il 36enne avrebbe potuto essere a conoscenza dei progetti del killer, riferiscono le fonti vicino all'inchiesta.