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TEHERAN - Nel giro di una settimana, almeno tre scontri armati sono avvenuti in territorio iraniano tra il Corpo dei guardiani della Rivoluzione islamica e indipendentisti curdi infiltrati dal vicino Iraq.
Nell'ultimo conflitto, svoltosi tra sabato e domenica in un villaggio vicino alla cittadina iraniana di Mahabad, i pasdaran hanno detto di aver ucciso numerosi miliziani del Partito democratico curdo dell'Iran (PJAK), legato al PKK turco.
Il PJAK ha il suo quartier generale nel Kurdistan iracheno al confine con la Repubblica islamica. Conterebbe su circa 2 mila uomini armati, quel che resta dell'insurrezione che, nei primi anni della Rivoluzione khomenista, cercò inutilmente di ottenere l'indipendenza della regione curda iraniana.
Finora Teheran ha ottenuto dalle autorità di Erbil che i "controrivoluzionari" - come vengono chiamati dai media iraniani - non si infiltrassero in Iran. Negli ultimi tempi gli sconfinamenti e gli scontri si sono fatti più frequenti.
