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Lo zelota ebreo ortodosso Yishay Schlissel uccise una 16enne e ferì altre sei persone
TEL AVIV - È stato condannato all'ergastolo e ad altri 31 anni di carcere lo zelota ebreo ortodosso Yishay Schlissel che nel luglio 2015 si avventò a Gerusalemme, armato di un coltello, contro i partecipanti alla Gay Pride Parade uccidendo una ragazza di 16 anni e ferendo altre sei persone.
Il tribunale distrettuale di Gerusalemme gli ha anche imposto risarcimenti per 250 mila shekel per ciascuna delle persone da lui assalite. Schlissel - che in passato aveva scontato una pena detentiva per aver accoltellato anche nel 2005 tre partecipanti alla Gay Pride Parade di Gerusalemme - non ha espresso alcun rimorso, spiegando al contrario di aver agito «perché sospinto dal volere divino».
