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SPAGNASpagna: sorella del re torna in aula per chiudere il processo Noos

22.06.16 - 12:59
Spagna: sorella del re torna in aula per chiudere il processo Noos

MADRID - È giunto alla conclusione a Palma di Maiorca lo 'storico' processo per le presunte malversazioni nella Fondazione Noos che vede sul banco degli imputati l'Infanta Cristina, sorella di re Felipe VI, e il marito Inaki Urdangarin.

I due ex-duchi di Palma (il titolo è stato tolto alla sorella da Felipe VI l'anno scorso) sono presenti oggi in aula per l'ultima udienza. La sentenza è attesa per le prossime settimane.

Contro Urdangarin la procura ha chiesto una condanna a 19 anni. Per l'Infanta 'l'accusa privata' portata avanti dal sindacato anti-corruzione Mani Pulite chiede 8 anni, per complicità con il marito in presunte irregolarità fiscali.

Il cognato di re Felipe VI è accusato di avere stornato 10 anni fa con l'ex-socio Diego Torres sei milioni di euro di danaro pubblico versati alla Fondazione, attraverso fra l'altro una società paravento di cui era comproprietario con l'Infanta.

Le indagini sullo scandalo Noos in corso da 5 anni hanno fatto traballare la monarchia spagnola ed hanno contribuito nel 2014 alla abdicazione di re Juan Carlos in favore del figlio Felipe. È la prima volta in Spagna che un membro della famiglia reale è sottoposto a processo penale e rischia una pena detentiva. Sembra però improbabile che l'Infanta venga condannata al carcere anche perché procura e avvocatura dello stato si sono opposte fin dall'inizio a un suo rinvio a giudizio.

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