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Gli uomini sono accusati anche di aver bevuto alcol in pubblico
ALESSANDRIA - Quattro uomini sono stati arrestati ad Alessandria d'Egitto per prostituzione omosessuale esercitata usando telefonini e social network. Lo riferisce il quotidiano Al Akhbar precisando che i quattro, tra i 19 e i 46 anni, sono accusati anche di aver bevuto alcol in pubblico, pratica vietata dal diritto egiziano.
L'omosessualità, in Egitto, formalmente non è perseguita ma un articolo della legge anti-prostituzione varata oltre mezzo secolo fa commina da 3 a 5 anni di reclusione a chi "incita alla dissolutezza e all'immoralità": un profilo giuridico sfruttato per perseguire i gay.
In Egitto, Paese a maggioranza islamica e moralmente conservatore, solo di recente film e sceneggiati tv hanno incluso personaggi omosessuali. Un anno e mezzo fa fece scalpore a livello internazionale il caso di 26 egiziani accusati di praticare sesso omosessuale in una sauna del Cairo e ripresi in tv mentre, seminudi, venivano portati via da un "hammam", un bagno pubblico perquisito dalla polizia (il processo poi si concluse con un'assoluzione nel gennaio 2015). La più grande retata di omosessuali resta quella del 2001 con 52 arresti sul barcone-discoteca "Queen Boat" sul Nilo (23 furono condannati).
