Cerca e trova immobili
TRIPOLI - «Circa 30» jihadisti dell'Isis sono stati uccisi da due "missili sparati" in un raid aereo condotto a sud-est di Misurata da forze libiche fedeli al nascente governo di unità nazionale.
Lo riferisce l'agenzia egiziana Mena citando il colonnello Mohamed Ghasri, portavoce dell'operazione avviata da ovest per strappare Sirte all'Isis in concorrenza con quella impostata da est del generale Khalifa Haftar.
«Gli elementi di Daesh cercavano di fuggire» e si erano concentrati a 40 km a sud-est di Misurata, ha riferito il portavoce segnalando la distruzione anche di loro mezzi. Una fonte della Sala operazioni ha riferito ieri sera all'ANSA che «cinque autobomba sono state disinnescate e fatte brillare» dalle forze impegnate nella liberazione di Sirte.
