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L'inchiesta non ha però indicato una pista alternativa
LONDRA - «Non è stato probabilmente» un drone a urtare il 17 aprile scorso un aereo passeggeri della British Airways - un Airbus con 132 persone a bordo in arrivo da Ginevra - in fase di atterraggio nello scalo londinese di Heathrow. Lo afferma oggi, in contrasto con l'allarme circolato allora, il ministro dei Trasporti britannico, Patrick McLoughlin citato della Bbc. McLoughlin fa riferimento alle prime conclusioni di un'inchiesta ad hoc, senza tuttavia indicare una pista alternativa.
L'ipotesi del drone era stata avanzata dallo stesso equipaggio nell'immediatezza dei fatti e accolta con preoccupazione dalle autorità aeronautiche britanniche secondo le quali, negli ultimi tempi, si sono registrati vari contatti sfiorati fra aerei di linea e piccoli velivoli senza pilota nei cieli del regno. Il sorvolo di droni è tassativamente vietato nelle aree aeroportuali.
