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Due persone sono state uccise a colpi di kalashnikov domenica pomeriggio in una strada della periferia della città francese. Si tratterebbe di un regolamento di conti e non di terrorismo
LIONE - Due uomini sono stati freddati a colpi di kalashnikov nel pomeriggio di ieri a Villeurbanne alla periferia di Lione. Il motivo della sparatoria non è ancora sicuro, ma gli inquirenti privilegiano la pista di un regolamento di conti tra bande rivali, piuttosto che ad un atto di terrorismo. Le autorità di Lione hanno aperto un'inchiesta per «omicidio legato alle bande organizzate e associazione a delinquere», spiega la polizia giudiziaria.
Secondo i primi elementi raccolti, un'auto avrebbe avvicinato le due vittime e uno dei passeggeri avrebbe aperto il fuoco con un fucile d'assalto. La stessa vettura potrebbe essere stata bruciata a 500 metri del luogo dell'assassinio per cancellare le tracce.
«Quartiere sensibile» - Le vittime sono due fratelli originari del quartiere, la cui età e profilo non è stato divulgato dalle autorità. Secondo una fonte vicina all'inchiesta, i due erano già conosciuti dalla polizia. I fatti si sono prodotti nel quartiere «des Buers», «un quartiere popolare e reputato sensibile» conferma il municipale Didier Villierme.
