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AUSTRIA / SIRIAVoleva scappare dall'Isis, massacrata di botte

25.11.15 - 09:58
E' questa la notizia che sta circolando sul web nelle ultime ore riguardante il destino di Samra K., la viennese che nell'aprile del 2014 aveva deciso di andare in Siria per raggiungere l'Isis
Voleva scappare dall'Isis, massacrata di botte
E' questa la notizia che sta circolando sul web nelle ultime ore riguardante il destino di Samra K., la viennese che nell'aprile del 2014 aveva deciso di andare in Siria per raggiungere l'Isis

VIENNA - La notizia che si è diffusa a Raqqa, ha superato i confini della roccaforte del sedicente Stato Islamico. Ed è una notizia che, nonostante la mancata conferma delle autorità austriache, ha ormai fatto il giro dei giornali online di mezza Europa.

La 18enne Samra S., ragazza di Vienna di origini bosniache, sarebbe stata uccisa. La giovane, raggiunta la Siria nell'aprile del 2014 insieme ad un'amica, Sabina S., perché intenzionata a sposare la causa dell'Isis, avrebbe pagato con la vita la sua decisione di volere lasciare la Siria e tornare a casa. Di quella vita non ne aveva più voglia e stava scappando quando è stata scoperta dagli accoliti dell'Isis e massacrata di botte.

Stando a quanto riferisce il quotidiano "Österreich", Sarma avrebbe contattato prima della sua morte amici e parenti a Vienna.

Samra K. e la sua amica Sabina S. erano balzate agli onori della cronaca nell'aprile del 2014 quando le due ragazze di origini bosniache se ne erano andate in Siria per raggiungere l'Isis: "Non cercateci, noi serviamo Allah e per lui moriremo", avevano scritto nel loro messaggio di addio.

A Raqqa le due adolescenti avrebbero sposato dei combattenti per l'Isis e giocato un ruolo attivo nel reclutamento di altre adolescenti occidentali per l'Isis. L'Interpol spiccò un mandato di ricerca internazionale.

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