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REGNO UNITOCapo hacker dell'Isis ucciso in un raid Usa

27.08.15 - 07:52
Abu Hussain al-Britani era stato una figura chiave del cosiddetto 'Cyber califfato' dei jihadisti
Capo hacker dell'Isis ucciso in un raid Usa
Abu Hussain al-Britani era stato una figura chiave del cosiddetto 'Cyber califfato' dei jihadisti

LONDRA - Un attacco aereo degli Stati Uniti avrebbe ucciso Junaid Hussain, considerato il più importante hacker dell'Isis e principale cittadino britannico ad essersi unito allo Stato islamico dopo il boia 'Jihadi John'. Lo riporta oggi il Guardian, citando fonti ufficiali.

Secondo le fonti del quotidiano britannico, l'attacco avvenuto in Siria non sarebbe opera di un drone ma di un vero e proprio raid aereo nell'ambito di un'operazione militare.

Hussain, 21 anni, originario di Birmingham e entrato nell'Isis adottando il nome di battaglia Abu Hussain al-Britani, era stato una figura chiave del cosiddetto 'Cyber califfato' dei jihadisti: sarebbe stato lui a gennaio a ottenere le password degli account Twitter e YouTube del Comando centrale degli Usa, brevemente utilizzati per inviare messaggi pro-Isis.

In Gran Bretagna aveva fatto parte del gruppo hacker Team Poison, riuscendo ad accedere alla rubrica dell'ex primo ministro Tony Blair e pubblicandone le informazioni: reato che gli valse sei mesi di prigione nel 2012.

Coinvolto nell'attacco di Garland - Junaid Hussain è ritenuto l'ispiratore di un attacco contro una esposizione di vignette su Maometto nel maggio scorso a Garland, in Texas.

Lo riferisce la Cnn citando fonti governative di Washington. Hussain è stato ucciso da un drone a Raqqa, 'capitale' del Califfato nel Nord della Siria.

Le fonti americane sottolineano che controlli sono ancora in corso per confermare con certezza l'identità del jihadista, ma aggiungono di essere "fiduciosi" che si tratti proprio del ventunenne britannico. Obiettivo del raid era proprio Hussain, che grazie ad informazioni di Intelligence è stato preso di mira non appena è sceso da un'auto. Le fonti aggiungono che le forze britanniche non hanno partecipato all'attacco.

Gli investigatori ritengono che Hussain abbia avuto un ruolo fondamentale nel reclutare ed ispirare uno dei due uomini uccisi il 3 maggio scorso a Garland, vicino a Dallas, mentre cercavano di attaccare la manifestazione con vignette su Maometto. Negli ultimi mesi, inoltre, ha lanciato incessanti appelli via Twitter ai jihadisti per compiere attacchi in Occidente, oltre che dedicarsi alla 'formazione' online dei miliziani.

Il 21 agosto scorso gli Stati Uniti avevano reso noto di avere ucciso in un altro raid vicino a Mosul, in Iraq, Haji Mutaz, considerato il numero due del Califfo Abu Bakr al Baghdadi e il coordinatore dello spostamento di armi, esplosivi, veicoli e persone fra Iraq e Siria.

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