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La giovane di Manchester si è dichiarata colpevole per aver partecipato a un progetto d'attentato da compiersi in Australia durante le commemorazioni dell'Anzac
LONDRA - Una 16enne di Manchester si è dichiarata colpevole di due accuse di terrorismo per aver partecipato a un progetto d'attentato "in stile Isis" da compiersi in Australia durante le commemorazioni dell'Anzac, in onore dei caduti australiani e neozelandesi della I guerra mondiale, a 100 anni dalla battaglia di Gallipoli.
La studentessa era stata arrestata lo scorso aprile con un 14enne del Lancashire, diventato il più giovane terrorista jihadista nella storia del Regno Unito: aveva cercato di spingere, inviando migliaia di messaggi, un 18enne australiano, Sevdet Besim, ad attaccare alcuni agenti di polizia nel Paese oceanico durante la parata dell'Anzac. La ragazza era in possesso di documenti per la fabbricazione di un ordigno esplosivo.
