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Il dj che contromano in tangenziale ha ucciso la fidanzata e un 48enne rompe il silenzio
NAPOLI - Dopo due ore di interrogatorio serrato in carcere, ieri, Aniello Mormile ha parlato. Il dj autore della folle manovra in tangenziale che è costata la vita a due persone, ha finalmente spiegato cosa è accaduto quella notte, il 25 luglio scorso, all'altezza dello svincolo di Agnano.
Le immagini scioccanti di quella stupida decisione erano state raccolte dagli agenti della polstrada, rimbalzate su tutti i media e finite in rete. Quell'inversione all'improvviso, i fari spenti all'improvviso nella notte, con le auto che sfrecciano in senso opposto. Questa è la scena prima dello schianto con l'auto guidata da un 48enne che non riesce a schivare la Clio del dj. Nell'incidente muore la giovanissima fidanzata di Mormile, Lidia Barbato, 22 anni appena compiuti, che dormiva distesa sul sedile posteriore. Niente da fare anche per Aniello Miranda, il 48enne.
Il dj, che in un primo momento aveva scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere, ricorda gran parte della serata passata in discoteca: la musica assordante pompata dalle casse del locale per tutta la notte, la birra e i super alcolici bevuti in quantità. Sul dopo, invece, non ricorda nulla.
Perché quella manovra? Perché quei fari spenti all'improvviso? Sulla vicenda sono ancora molti gli interrogativi mentre si attende l'esito degli esami tossicologici che stabiliranno se il dj quella notte aveva assunto o meno sostanze stupefacenti.
