La 17enne voleva mettere fine all'umiliante rito di doversi ogni volta recare all'esterno anche in condizioni atmosferiche proibitive
DUMKA - Una ragazza di 17 anni, stanca di dover andare nei campi per le sue necessità fisiologiche, si è suicidata ieri nello Stato di Jharkhand (India settentrionale) dopo l'ennesimo no della sua famiglia alla costruzione di un wc in casa. Lo riferisce oggi Ndtv.
La giovane, che frequentava un liceo del distretto di Dumka, da tempo sollecitava la costruzione del gabinetto che mettesse fine all'umiliante rito di doversi ogni volta recare all'esterno anche in condizioni atmosferiche proibitive, ma si era sempre sentita rispondere dai genitori che i pochi risparmi esistenti dovevano servire alla dote del suo matrimonio.
Le motivazioni che hanno spinto la giovane a compiere il gesto estremo una volta rimasta sola in casa sono state confermate all'emittente dal sovrintendente della polizia locale, Vipul Shukla.