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TURCHIALa Turchia schiera i carri armati al confine

01.07.15 - 10:51
Le unità sono in stato di "massima allerta"
La Turchia schiera i carri armati al confine
Le unità sono in stato di "massima allerta"

ISTANBUL - La Turchia ha rafforzato la sua presenza militare al confine con la Siria inviando carri armati e batterie di missili. Le unità dell'esercito schierate lungo il confine sono inoltre state poste in stato di "massima allerta". Lo riferiscono diversi media locali.

Mezzi armati blindati e personale militare della 5° Brigata corazzata sono stati collocati ieri nella provincia sudorientale di Kilis. Batterie di missili sono invece state mandate sulle colline di Karkemis, nella provincia di Gaziantep, un punto strategico per il controllo del vicino territorio siriano.

Il rafforzamento della presenza militare di Ankara alla frontiera è stato deciso a seguito dell'intensificarsi degli scontri tra Isis e miliziani curdi degli ultimi giorni.

Secondo vari media, i combattenti jihadisti avrebbero minato parte del territorio siriano compreso tra Karkemis e Jarabulus, nella provincia di Aleppo, appena oltre il confine turco.

Diverse trincee sarebbero anche state scavate con l'obiettivo, tra l'altro, di ostacolare un eventuale passaggio di mezzi blindati in caso di sconfinamento dell'esercito di Ankara.

Alcune trincee sono state scavate anche dai militari turchi a Nusaybin, nella provincia di Mardin, situata di fronte alla città curdo-siriana di Qamishli. Secondo il quotidiano Bugun tutte le unità schierate lungo il confine sono state poste in stato di "massima allerta" per 24 ore, mentre il ministero dell'Interno ha organizzato riunioni con governatori e vertici della polizia delle province interessate per stilare un piano d'azione per gestire eventuali agitazioni popolari in caso d'intervento armato.

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