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Sul posto molti agenti antisommossa per prevenire azioni di protesta
MILANO - È di un arresto e 10 denunciati il bilancio del blitz della polizia al centro sociale Mandragola e alla sede di Radio Cane, avvenuta contestualmente. Lo ha precisato la polizia che ha fornito la ricostruzione dell'accaduto: "Questa mattina, a seguito di segnalazioni relative ad un furgone con targa tedesca utilizzato da alcuni stranieri che avrebbero portato materiale incendiario all'interno di appartamenti in via De Predis, è stata effettuata una serie di perquisizioni ex art. 41 Tullps (quello che permette azioni d'iniziativa se si sospetta la presenza di armi ed esplosivi, ndR).
All'interno di un appartamento si trovavano tre cittadine spagnole di 35, 24 e 22 anni che hanno tentato di allontanarsi e in aiuto alle quali è intervenuta una ragazza milanese 20enne che è stata arrestata per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Le tre ragazze straniere sono state denunciate per invasione di edifici e resistenza a pubblico ufficiale.
È stato poi sottoposto a perquisizione un appartamento accanto all'alloggio dove si trovavano le ragazze, abusivamente occupato da un milanese 21enne, denunciato per gli stessi reati. Dentro c'erano 3 caschi, 5 spranghe, un tubo in ferro, 2 estintori, 2 coltelli serramanico, 1 fionda, e 1 martello che sono stati sequestrati.
Le perquisizioni sono state poi estese a Radio Cane dove, barricati, c'erano 4 uomini, tra i 44 ed i 25 anni, tutti indagati per resistenza a pubblico ufficiale in quanto all'arrivo degli agenti hanno cominciato a lanciargli addosso oggetti di vario tipo.
Nel locale sono stati trovati numerosi bastoni in bambù con piccoli drappi neri e caschi da motociclista. È stato poi perquisito il centro sociale, La Mandragola, dentro cui sono stati sequestrati altri bastoni.
In questo contesto sono stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale anche due donne di 43 e 27 anni che tentavano di raggiungere i locali occupati per impedire la perquisizione. Tutti i soggetti indagati sono noti per la militanza in gruppi anarchici radicali".
