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ITALIACiro "aggredito da più persone col casco"

25.03.15 - 10:03
Il giovane tifoso napoletano ucciso con colpi di pistola. lo aveva detto prima della sua morte
Ciro "aggredito da più persone col casco"
Il giovane tifoso napoletano ucciso con colpi di pistola. lo aveva detto prima della sua morte

ROMA - Gli aggressori che hanno sparato a Ciro Esposito, il giovane tifoso napoletano ferito con colpi di pistola nel prepartita della finale di Coppa Italia lo scorso 3 maggio, "erano più di uno ed avevano i caschi". A dirlo è stato lo stesso Ciro Esposito dal suo letto nel reparto di terapia intensiva del Policlinico Gemelli dove era ricoverato e dove è deceduto il 25 giugno, secondo quanto emerge da una registrazione audio diffusa dal Giornale Radio Rai.

Esposito, intubato, sofferente, con la voce fioca, risponde - rende noto il Giornale Radio - alle domande di un perito consulente della famiglia. "Perché ti trovi qua, gli viene chiesto? 'Mi hanno sparato' risponde il ragazzo che spiega: 'Stavo andando a vedere la partita, il biglietto lo avevo comprato dove abito io, a Napoli".

Poi ricorda che gli aggressori "erano più di uno". E dice: "avevano i caschi. Perché ti ha sparato gli chiede il perito? 'Era fuori di testa'. Ed ancora: 'Stava in piedi e poi a terra e parlava con accento romano'".

 

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