La chiama inizia dai senatori, cui seguiranno i deputati ed i delegati regionali
ROMA - Al via nell'Aula della Camera dei deputati italiana la seconda votazione per eleggere il presidente della Repubblica. Il quorum richiesto per le prime tre votazioni è di 673 voti. Ove, come prevedibile, non venga raggiunto, ci sarà una nuova votazione domani, quando il quorum si abbasserà a 505
La votazione è segreta e per schede. La chiama inizia dai senatori, cui seguiranno i deputati ed i delegati regionali. Ciascun grande elettore, chiamato da un deputato segretario, riceve una scheda e la matita dal commesso, entra in una delle cabine allestite tra il banco della presidenza e quello del governo, e dopo aver espresso il voto la deposita in una delle tre urne.
Lo spoglio sarà pubblico alla fine della votazione.