Cerca e trova immobili

EGITTOMorta dopo una mutilazione genitale, assolti padre e medico

20.11.14 - 16:38
Morta dopo una mutilazione genitale, assolti padre e medico

IL CAIRO - Un padre e un medico accusati per la morte di una ragazzina di 13 anni in seguito a un intervento di mutilazione genitale sono stati assolti oggi da un tribunale di primo grado egiziano. Lo riferiscono fonti giudiziarie.

Si tratta del primo processo dopo l'entrata in vigore della legge nel 2008 che mette al bando le mutilazioni genitali femminili in Egitto, che resta tuttavia il paese arabo con il più alto numero di vittime. Secondo l'Unicef, il 91% delle donne e della bambine egiziane è stata sottoposta a mutilazione.

S. B. è morta nel giugno del 2013 dopo che il medico le aveva somministrato la penicillina, cui era allergica, senza fare i necessari test in un centro medico privato di Agga, nel governatorato di Dakahleya, nel Delta del Nilo.

Il padre e il medico erano accusati di aver ucciso la ragazzina. Il secondo anche di aver fatto un errore tecnico e di gestire un centro non autorizzato per le mutilazioni genitali femminili, vietate dalla legge. Le motivazioni della sentenza non sono ancora state rese note.

Ats

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE