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NORVEGIANobel per l'economia al francese Jean Tirole

13.10.14 - 13:13
Il professore è stato premiato per i suoi studi nel campo dell'economia industriale
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Nobel per l'economia al francese Jean Tirole
Il professore è stato premiato per i suoi studi nel campo dell'economia industriale

OSLO -  Il premio Nobel per l'economia va al professore francese Jean Tirole, direttore della fondazione Jean-Jacques Laffront a Tolosa. È stato premiato per i suoi studi nel campo dell'economia industriale. Lo ha reso noto oggi l'Accademia reale svedese delle scienze.

"È stata una grande sorpresa. Mi fa molto piacere". Sono state le prime parole del professore francese Jean Tirole. "Non si è mai un buon giudice del proprio lavoro - ha aggiunto - e quindi non è una cosa su cui avevo contato".

Il riconoscimento è stato assegnato a Tirole per la sua analisi del potere dei mercati e della loro regolamentazione. "Jean Tirole è uno degli economisti più influenti del nostro tempo", ha sottolineato la Reale Accademia insignendo Tirole del Nobel, "in particolare, egli ha reso chiaro come comprendere e regolare le industrie costituite da poche aziende potenti". Tirole riceverà un premio di 8 milioni di corone svedesi, pari a 1,1 milioni di dollari.

Negli anni settanta Tirole consegue due lauree in ingegneria, la prima presso l'École polytechnique di Parigi (1976) e la seconda presso l'École nationale des ponts et chaussées di Parigi (1978) ed un "Doctorat de 3ème cycle" in matematica per le decisioni presso l'Università Paris-Dauphine (1978). Nel 1981 consegue il dottorato di ricerca al Mit.

Jean Tirole ha pubblicato oltre 180 articoli su temi economici e finanziari, oltre che diversi libri, tra cui "The Theory of Industrial Organization", "Game Theory" (con Drew Fudenberg), "A Theory of Incentives in Procurement and Regulation" (con Jean-Jacques Laffont), "The Prudential Regulation of Banks" (con Mathias Dewatripont), "Competition in Telecommunications" (con Jean-Jacques Laffont), "Financial Crises", "Liquidity, and the International Monetary System", e "The Theory of Corporate Finance".

Fra i papabili erano stati indicati Philippe M. Aghion e il canadese Peter W. Howitt, per i loro studi sul concetto di distruzione creativa come modello di crescita, e la coppia Baumol e Kirzner, per i loro studi sul mondo imprenditoriale.

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