I sequestratori hanno chiesto 35 milioni di euro
MILANO - Giuseppe Spinelli - stretto collaboratore di Silvio Berlusconi - e sua moglie sono stati sequestrati, giorni fa e per diverse ore, da alcuni malviventi che hanno chiesto 35 milioni di euro in cambio di documentazioni che, a loro dire, sarebbero state utili all'ex presidente del Consiglio italiano in un processo. Stamani la Polizia di Stato, a seguito di una serrata indagine, ha eseguito arresti e perquisizioni.
Secondo la Questura di Milano il caso del collaboratore di Berlusconi sarebbe stato un "sequestro lampo a scopo di estorsione, avvenuto nel milanese la notte tra il 15 e il 16 ottobre". I delinquenti, dicendosi in possesso di documentazione in grado di "ribaltare la sentenza civile d'Appello del cosiddetto lodo Mondadori", chiedevano che l'onorevole Berlusconi consegnasse in cambio di essa 35 milioni di euro.
A indagare sull'episodio sono state la sezione di Polizia giudiziaria della Procura della Repubblica di Milano e la Squadra mobile. Decine di uomini della Polizia di Stato hanno eseguito in varie città italiane arresti e perquisizioni disposte dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Milano.
ATS