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TEL AVIV - Il Mossad, il servizio segreto israeliano, non è restio alla pubblica ricerca di agenti operativi. Questa volta tuttavia nei bandi per possibili arruolamenti sono menzionate qualità che appaiono nuove.
Secondo quanto riferisce il quotidiano Yediot Ahronot, gli aspiranti 007 dello stato ebraico devono infatti brillare anche per «ottimismo, senso dell'umorismo e spontaneità». Doti che, a quanto sembra, finora non sembravano indispensabili per un agente potenzialmente destinato a missioni alquanto rischiose.
Ovviamente, le altre qualità richieste dal Mossad sono più tradizionali e riguardano la capacità di lavorare in equipe, di sapersi confrontare con situazioni di stress e di incertezza, essere bravi nei rapporti umani e disposti a viaggiare spesso all'estero, conoscere lingue straniere e possedere una predisposizione per le nuove tecnologie, informatica compresa.
L'ottimismo e l'umorismo dunque, per il Mossad, sono le nuove doti che possono fare la differenza. Forse è un caso ma una delle fiction che vanno per la maggiore su Netflix è 'Mossad 101', serie tv israeliana di grande successo che racconta il corso a cui il servizio segreto sottopone i suoi aspiranti agenti. Una varietà di prove, durissime, basate anche sulla valutazione del lato umano e sulle esperienze di vita di ognuno di loro e in cui l'ottimismo e l'umorismo personali segnano alla fine la differenza tra l'essere accettati o respinti.
