La minoranza musulmana perseguitata in Birmania è oggetto di un'estesa persecuzione in Birmania
GROZNY - Ramzan Kadyrov ha chiamato e i ceceni hanno risposto. A Grozny, capitale della Cecenia, circa un milione di persone, stando alle stime della polizia, sono scese in piazza davanti alla moschea principale della città per ascoltare l'appello delle autorità a favore dei Rohingya, la minoranza musulmana perseguitata in Birmania.
Ad arringare la folla c'era naturalmente anche Kadyrov, il leader considerato un fedelissimo di Vladimir Putin. «Oggi chiediamo, insieme a milioni di altre persone in molti paesi, che i leader mondiali mettano fine a questo spargimento di sangue e pretendiamo che venga lanciata un'indagine internazionale per crimini contro l'umanità e che i responsabili siano puniti», ha detto Kadyrov dal palco.
Una petizione è stata poi firmata per chiedere a Putin di compiere degli sforzi per fermare il «genocidio» dei Rohingya.