Tafferugli e 27 persone arrestate durante una manifestazione tutto sommato pacifica, Trump: «Brava la polizia e anche i manifestanti, guariremo e saremo uniti»
BOSTON - In migliaia (c'è chi dice 40¦000) si sono presentati per le vie di Boston per dire no al razzismo al nazismo e sì alla libertà di parola. Se la posizione dei presenti era decisa e inequivocabile, quella del presidente Usa lo è invece stata decisamente meno. E non stiamo parlando di quella piccola grande debâcle, politica e d'immagine, che è stata la sua gestione del post-Charlottesvile ma proprio del suo comportamento social durante le marce di sabato negli States.
Looks like many anti-police agitators in Boston. Police are looking tough and smart! Thank you.
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) August 19, 2017
Inizialmente, infatti il tono sembrava perentorio e di condanna: «A quanto pare ci sono un sacco di agitatori anti-polizia a Boston», ha twittato dal suo famoso account personale, «sono felice che gli agenti si stiano comportando in maniera severa e intelligente! Grazie». Stando a quanto comunicato in serata (ora locale) alle forze dell'ordine, un totale di 27 persone sarebbero state fermate.
I want to applaud the many protestors in Boston who are speaking out against bigotry and hate. Our country will soon come together as one!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) August 19, 2017
Un paio d'ore dopo però tutto è cambiato e la parola d'ordine è diventata "unità nazionale": «Qualche volta c'è bisogno di protestare per guarire e noi tutti guariremo e saremo più forti che mai», e ancora, «voglio applaudire tutti quelli che hanno protestato a Boston e che hanno voluto prendere posizione nei confronti della bigotteria e dell'odio».