Dopo un assedio militare durato anni, migliaia tra civili e miliziani si sono arresi e sono ora trasferiti nel nord-ovest
DAMASCO - Si conclude oggi a Barzeh, alla periferia di Damasco, un altro capitolo delle deportazioni forzate di popolazioni civili e di miliziani di aree ribelli verso la regione di Idlib.
Idib si trova nel nord-ovest del paese, dove il governo siriano e i suoi alleati Russia e Iran stanno ammassando quel che rimane dei gruppi di insorti sempre più radicalizzati.
Secondo quanto riferisce l'agenzia Sana, con la quarta e ultima fase dell'«accordo per la riconciliazione» a Barzeh, «le istituzioni dello Stato torneranno» nel distretto, che si era ribellato al regime nel 2012 nel quadro della rivolta armata.
Dopo un assedio militare durato anni, migliaia tra civili e miliziani si sono arresi e sono ora trasferiti nel nord-ovest a bordo di pullman governativi come già successo a Homs e in altre aree ribelli tra cui Aleppo est lo scorso dicembre.