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REGNO UNITO / UNIONE EUROPEAManchester, May: «Le informazioni vanno condivise con fiducia»

25.05.17 - 16:40
La premier chiude la polemica sulla fuga di notizie, ma Trump annuncia un'inchiesta approfondita
Keystone / AP
Manchester, May: «Le informazioni vanno condivise con fiducia»
La premier chiude la polemica sulla fuga di notizie, ma Trump annuncia un'inchiesta approfondita

MANCHESTER - «Abbiamo una relazione forte con gli Stati Uniti, il nostro partner più stretto, e questo rapporto è costruito naturalmente sulla fiducia. Di cui fa parte il fatto di sapere che le informazioni di intelligence possono essere condivise con fiducia. E chiarirò al presidente Trump che le informazioni condivise tra forze dell'ordine devono essere al sicuro». Lo ha detto la premier britannica Theresa May arrivando al vertice straordinario della Nato a Bruxelles.

L'amministrazione di Trump ha intenzione di «andare fino in fondo» sui leaks dell'intelligence americana sulle indagini per l'attentato di Manchester e ha ordinato un'indagine approfondita con l'intenzione di arrivare anche ad un'incriminazione. I leaks, ha detto, rappresentano una minaccia.

«Le presunte fughe di notizie dalle agenzie governative - afferma Trump - sono molto preoccupanti. Sono andate avanti per molto tempo e la mia amministrazione su questo andrà fino in fondo. La fuga di notizie di informazioni sensibili pone gravi minacce alla nostra sicurezza nazionale».

Per questo - prosegue il presidente americano - «sto chiedendo al Dipartimento di giustizia e ad altre agenzie competenti di avviare un'indagine approfondita su questo problema e, se necessario, i colpevoli dovranno essere perseguiti col massimo della pena».

Trump conclude sottolineando come non ci sia «nessuna relazione a cui noi teniamo di più come la Special Relationship con il Regno Unito».

Parlando dell'attentato di Manchester, May ha aggiunto: «L'attacco mostra perché è importante che la comunità internazionale, Nato inclusa, faccia di più nella lotta contro il terrorismo ed oggi sosterrò la nostra posizione sulla condivisione degli oneri».

«Siamo orgogliosi del nostro impegno per la difesa - ha continuato la premier - Altre nazioni devono volersi prendere le loro responsabilità, comprese quella sulle spese per la difesa».

Agenti armati anche sui treni - Per la prima volta ci saranno agenti armati anche sui treni in Gran Bretagna a causa dell'allerta massima anti-terrorismo seguita alla strage di Manchester. Lo ha annunciato la British Transport Police (Btp). Poliziotti muniti di fucili d'assalto già da dicembre pattugliano la metropolitana di Londra ma ora saranno presenti anche sui treni che viaggiano fuori dalla capitale. La polizia ha avvertito i passeggeri di non spaventarsi alla vista delle forze dell'ordine armate.

 

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