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MONDOPossibile ingresso della Nato nella coalizione anti-Isis

23.05.17 - 15:24
È uno dei papabili sviluppi del vertice dei leader dell'Alleanza Atlantica con Donald Trump che si terrà giovedì nel nuovo quartier generale di Bruxelles
Keystone
Possibile ingresso della Nato nella coalizione anti-Isis
È uno dei papabili sviluppi del vertice dei leader dell'Alleanza Atlantica con Donald Trump che si terrà giovedì nel nuovo quartier generale di Bruxelles

BRUXELLES - L'ingresso della Nato nella coalizione anti-Isis come membro a pieno titolo è uno dei possibili sviluppi del vertice dei leader dell'Alleanza Atlantica con Donald Trump che si terrà giovedì nel nuovo quartier generale di Bruxelles.

Lo riferiscono all'Ansa fonti della Nato, specificando che saranno due i temi discussi nel summit, introdotti da due rapporti che i leader saranno chiamati ad approvare: il primo riguarda le modalità per rafforzare il ruolo della Nato nell'antiterrorismo, il secondo quelle per garantire l'equa ripartizione degli oneri finanziari per l'Alleanza ed i piani per riportare le spese militari al richiesto livello del 2% del Pil entro il 2024. Tutti gli Stati membri della Nato fanno già parte della coalizione anti-Isis a titolo individuale.

L'Alleanza già contribuisce alle operazioni della coalizione anti-Isis, tra l'altro con la sorveglianza aerea fornita dai suoi aerei Awacs e con l'addestramento di ufficiali iracheni. Nelle discussioni preliminari in preparazione del vertice alcuni degli alleati, Francia e Germania, avrebbero espresso perplessità a proposito dell'idea di un ingresso a pieno titolo nell'Alleanza, che viene tuttavia giudicato "probabile" dalle fonti che comunque lo indicano come tema oggetto di discussione al tavolo dei leader.

Il presidente Trump, ma anche il vicepresidente Mike Pence ed il sottosegretario alla difesa James Mattis, nei mesi scorsi ha insistito per un ruolo maggiore della Nato nella lotta al terrorismo. Il segretario generale, Jens Stoltenberg, nella ministeriale esteri di fine marzo ha sottolineato che l'Alleanza ha un "potenziale inutilizzato" nell'antiterrorismo, in particolare per la stabilizzazione a lungo termine dei Paesi e la formazione delle forze armate come in Afghanistan.

Trump a Bruxelles, ad accoglierlo corteo di protesta - Al suo arrivo domani a Bruxelles, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump sarà accolto anche da una marcia di 'not welcome': il corteo, che nelle intenzioni degli organizzatori vorrebbe coinvolgere qualche migliaio di persone, partirà intorno alle 17 dalla Gare du Nord per concludersi in centro città. A sottoscrivere l'iniziativa anche organizzazioni come Oxfam Solidarité, Greenpeace e Amnesty International.

I partecipanti sono stati invitati a portare con sé dei 'pussy hat', i cappelli rosa diventati un simbolo della protesta contro il presidente americano dopo la marcia delle donne organizzata in occasione della sua investitura.

Annullata invece una manifestazione di sostegno al presidente turco Recep Tayyip Erdogan, anche lui in arrivo domani nella capitale belga. L'Akp Belcika, la sezione belga del partito di Erdogan, aveva convocato i supporter del leader di Ankara in place Stephanie, vicino all'hotel Steigenberger dove esso alloggia e dove già in passato furono organizzate manifestazioni analoghe. «Naturalmente - si legge sulla pagina Facebook dell'Akp Belcika - come singoli cittadini, ciascuno è libero di fare ciò che vuole». Non è quindi escluso che si crei comunque un piccolo assembramento di sostenitori.

Il comune di Bruxelles aveva negato l'autorizzazione a una manifestazione di supporto pro turca, con il sindaco Yvan Mayeur che aveva sottolineato di volere evitare comizi a favore della pena di morte nella capitale d'Europa. Frasi che avevano suscitato l'ira di Erdogan, il quale aveva invitato Mayeur a occuparsi piuttosto della pulizia delle strade di Bruxelles.


 

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