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SPAGNAPrima stampante 3D per la pelle umana

24.01.17 - 19:23
Realizzata la prima stampante 3D per la pelle umana. Produce in tempi rapidi e a basso costo tessuti destinati ai trapianti e alla sperimentazioni di farmaci e sostanze chimiche
Fotolia
Prima stampante 3D per la pelle umana
Realizzata la prima stampante 3D per la pelle umana. Produce in tempi rapidi e a basso costo tessuti destinati ai trapianti e alla sperimentazioni di farmaci e sostanze chimiche

MADRID - Usando un mix di cellule umane e plasma, il dispositivo realizzato da José Luis Jorcano, dell'università Carlo III di Madrid, e pubblicato sulla rivista Biofabrication, è in grado di stampare riquadri di tessuti di 10 centimetri di lato in appena 35 minuti.

Esattamente come le stampanti 3D tradizionali che realizzano oggetti sovrapponendo sottili strati di materiale uno sull'altro, il dispositivo realizzato dai ricercatori spagnoli stampa tessuti molto simili alla pelle umana. In sostituzione del normale "inchiostro", normalmente fatto da materiali plastici, la biostampante sovrappone strati di plasma e cellule prelevate con biopsia e fatte moltiplicare in provetta.

La stampante replica la struttura della pelle, con uno strato più esterno che protegge dall'ambiente, e un secondo più sottile ricco di collagene, la proteina che garantisce elasticità alla cute.

Lo strumento, già pronto per la commercializzazione, produce tessuti che possono essere usati per trapianti o per fare test riducendo tempi e costi rispetto alle tecniche usate finora che prevedono di far crescere i tessuti su delle piastre in laboratorio.

«Questo metodo di bioprinting - ha detto Alfredo Brisac, amministratore delegato di BioDan, l'azienda che collabora al progetto - permette di produrre pelle in modo standardizzato, in forma automatizzata, e con un processo meno costoso della produzione manuale».

Il nuovo macchinario è al momento in fase di approvazione dalle varie agenzie europee di regolazione per garantire che il tessuto prodotto sia compatibile per l'uso su pazienti che necessitano trapianti in seguito a gravi ustioni. La stampa 3D della pelle è l'ultima arrivata in quella che è ormai una "fabbrica" di organi che vengono costruiti con questa tecnica nata principalmente all'interno dei fablab, i "garage" degli artigiani che sfruttano le nuove tecnologie per il loro lavoro.

Dopo laringe, trachea e cartilagini prodotte con tecniche simili, il nuovo risultato conferma le grandi potenzialità offerte dalle stampanti 3D nel campo della medicina.

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