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STATI UNITITrump: pronta la spending review, tagli per oltre 10 mila miliardi di dollari

19.01.17 - 18:26
I più colpiti da una riduzione delle risorse a disposizione dovrebbero essere i dipartimenti al commercio e all'energia
Trump: pronta la spending review, tagli per oltre 10 mila miliardi di dollari
I più colpiti da una riduzione delle risorse a disposizione dovrebbero essere i dipartimenti al commercio e all'energia

NEW YORK - La scure di Donald Trump è pronta ad abbattersi sulle spese del governo federale e i costi della burocrazia. Secondo quanto riporta The Hill citando fonti del transition team, è già pronto un piano di 'spending review' che contiene 'drammatici tagli' a settori come il commercio, l'energia, l'arte e la tv pubblica.

I più colpiti da una riduzione delle risorse a disposizione dovrebbero essere i dipartimenti al commercio e all'energia, con molti dei programmi che finora sono rientrati nella loro giurisdizione eliminati o trasferiti ad altre agenzie federali.

Sforbiciata in vista anche per il dipartimento ai trasporti, quello alla giustizia e il dipartimento di Stato. In agenda anche la privatizzazione della Corporation for public broadcasting, che si occupa di promuovere e sostenere la tv pubblica. Mentre il National Endowment for the Arts e il National Endowment for the Humanities, le agenzie che sovvenzionano progetti artistici e sugli studi umanistici, verrebbero eliminati.

Complessivamente il piano dovrebbe portare a un risparmio di oltre 10 mila miliardi di dollari in dieci anni.

Gli orafi russi gli dedicano monete d'oro e argento - Monete d'oro e d'argento con il profilo di Donald Trump: un gruppo di orafi della città russa di Zlatoust ha voluto rendere omaggio così al tycoon che domani si insedierà alla Casa Bianca.

Che in Russia ci siano molti sostenitori di Trump (forse anche all'interno dello stesso Cremlino) non è un segreto, ma questi fan del repubblicano si sono superati incidendo sul rovescio delle monete un pomposo "In Trump We Trust" invece del consueto "In God We Trust". Sulle monete, gli orafi di Zlatoust hanno insomma sostituto "Dio" con "Trump". La serie consiste di 25 monete d'argento, 15 di oro e argento e cinque interamente d'oro.

Secondo la testata online Sputnik, megafono della propaganda del Cremlino, «la prima moneta d'oro, che pesa circa un chilogrammo, gli artigiani vorrebbero donarla personalmente, con l'aiuto di diplomatici russi e partner americani, al presidente Trump».
 
 

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