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ISTANBUL - Turchia e Israele «hanno una storia di aiuto reciproco in tempi di necessità». Sono le prime parole del nuovo ambasciatore israeliano ad Ankara, Eitan Naeh, giunto oggi ad Ankara per occupare una poltrona rimasta vacante da 6 anni, dopo la crisi della Mavi Marmara.
A citarlo è l'agenzia statale Anadolu. Il riferimento, tra l'altro, appare all'assistenza fornita nei giorni scorsi dalla Turchia, insieme ad altri Paesi, in occasione dei gravi incendi che hanno colpito Israele.
Naeh, finora vice capo missione all'ambasciata a Londra e già con esperienza diplomatica in Turchia negli anni '90, presenterà le sue credenziali al presidente Recep Tayyip Erdogan. La sua nomina arriva dopo la firma a fine giugno di un accordo di normalizzazione delle relazioni tra i due Paesi. Il nuovo ambasciatore turco in Israele, Kemal Okem, dovrebbe assumere l'incarico entro la prima settimana di dicembre.
