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EUROPAUe-Canada: Commissione invia ultima proposta a Vallonia

23.10.16 - 19:55
Ue-Canada: Commissione invia ultima proposta a Vallonia

BRUXELLES - La Commissione europea ha inviato al presidente-ministro della Vallonia, Paul Magnette, il testo di una nuova dichiarazione vincolante sulla protezione dei nuovi investimenti e che, secondo fonti europee, "risponde a tutte le riserve".

Lo indica il sito della televisione nazionale Rtbf riportando anche che oggi il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, in un incontro col premier federale belga Charles Michel avrebbe dato l'ultimatum per avere una risposta finale del Paese entro lunedì sera, per confermare il summit Ue-Canada di giovedì.

Nel sito della Rtbf è riportato che "una fonte della regione vallone vicina al dossier si è stupita per il 'metodo' della Commissione mirato a far trapelare il documento alle agenzie di stampa per fissare un ultimatum". Secondo la stessa fonte il nuovo documento "andrebbe meno lontano" di quelli su cui si sarebbe ragionato finora.

Il documento, reso noto dalla agenzia di stampa francese Afp, è intitolato "Dichiarazione del Regno del Belgio (e degli Stati membri) con il sostegno della Commissione europea, sulla protezione degli investimento e sulla Corte degli investimenti (Ics)". Nel testo, è scritto sul sito di Rtbf, la Commissione afferma che il Ceta (questa la sigla del progetto d'intesa) "presenta una riforma radicale della risoluzione delle liti in materia di investimenti" definita come "un notevole avanzamento del rispetto delle regole", da ottenere grazie ad una corte i cui 15 giudici professionisti ed indipendenti della Corte, così come quelli della Corte d'appello, saranno "selezionati sotto il controllo delle istituzioni europee e degli stati membri, con l'obiettivo di garantire indipendenza e imparzialità, oltre che la più alta competenza". Le remunerazioni saranno pagate da Ue e Canada su base permanente. Tutte le audizioni delle due Corti saranno sempre pubbliche.

Secondo un negoziatore europeo: "Una sorta di Corte pubblica degli investimenti che apre la strada ad una Corte internazionale degli investimenti".

Il sito Rtbf inoltre riporta che oggi Tusk, nell'incontro con il premier Michel, ha confermato l'ultimatum per avere una risposta entro lunedì sera. La tv pubblica riferisce anche che Paul Magnette si è detto "non al corrente" di tale ultimatum che "se fosse stato stabilito non sarebbe compatibile con l'esercizio del diritto democratico". Fonti hanno però confermato a Rtbf che "Juncker e Tusk avranno un contatto con Charles Michel ed il premier canadese Justin Trudeau per determinare se sarà confermato o meno il summit Ue-Canada previsto per la firma del Ceta giovedì prossimo.

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