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Fatima Manji ha replicato in diretta, attaccando il Sun e l'autorità di controllo britannica sui media
LONDRA - È polemica in diretta tv in Gran Bretagna sul caso di Fatima Manji, nota reporter di Channel 4 presa di mira sul Sun per aver indossato il velo islamico - come è solita fare - anche durante le corrispondenze di qualche mese fa sull'attentato di Nizza e che denuncia ora di aver ricevuto intimidazioni e minacce vere e proprie, sul web come sui media.
Manji ha colto l'occasione di un'apparizione in video per attaccare sia il tabloid di Rupert Murdoch, sia l'autorità di controllo britannica sui media: la quale non ha ritenuto di sanzionare il columnist Kelvin MacKenzie, giudicando offensivo ma non al di fuori di quanto consenta la libertà di stampa un suo commento sul Sun nel quale la collega musulmana veniva additata come un esempio di «stupidità editoriale» per quel velo indossato a Nizza «dopo l'ennesimo massacro commesso da un musulmano».
«Il fatto che Kelvin MacKenzie possa scrivere impunemente un commento suggerendo che io sia in qualche modo simpatizzante di un terrorista e non sia 'una di noi', significa che altre persone possano sentirsi autorizzate ad attaccarmi», ha denunciato Fatima Manji, rivendicando il diritto di portare il velo come segno della sua fede religiosa.
«Non mi piace che la gente sia incitata a odiarmi», ha poi rincarato, dicendo di avere ora «paura» e accusando peraltro il Sun di non dare la stessa libertà d'espressione concessa a MacKenzie ad altri giornalisti della testata che «in privato» si sono dichiarati disgustati per i toni di quell'articolo.
