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Parola delle agenzie di escort della città dei casinò: «Forse erano tutti troppo depressi?»
LAS VEGAS - Las Vegas, la città sempre accesa dove il folleggiare non si placa mai, almeno finché in città non arriva il carrozzone elettorale dei due candidati alla presidenza. Il dibattito fra Hillary Clinton e Donald Trump, a quanto pare, è riuscito nell'arduo, quasi impossibile, risultato di guastare la festa.
Ad affermarlo, secondo Tmz.com, le agenzie di escort della città che hanno registrate un impressionante calo dei clienti. Come mai gli affari sono andati a ramengo? «Forse sono tutti troppo depressi dal dibattito per aver voglia di divertirsi... questo dibattito ha prosciugato la voglia di sesso di tutta la città», ha commentato al portale uno dei proprietari.
Stando a un'altra azienda, invece, è tutta una questione psicologica: «Durante tutta la campagna, appena uno dei candidati ha fatto una sciocchezza lo hanno subito beccato/a. Magari la gente ha paura di farsi cogliere - da moglie, amici o clienti - con le mani nel sacco?»
L'aura anti-sesso però fuori dalla città sembrerebbe dissiparsi. La casa a luci rosse Bunny Ranch, a 45 minuti di auto da Las Vegas, registra da giorni il tutto esaurito: «Abbiamo attivato delle limousine extra per andare a prendere i clienti in città», conferma il proprietario.
