ISTANBUL - L'Ue ha avviato oggi un programma umanitario da 348 milioni di euro che prevede trasferimenti di denaro diretti ai rifugiati siriani in Turchia, attraverso carte elettroniche di debito ricaricate mensilmente che permetteranno a 1 milione di loro, che vivono fuori dai campi profughi, di far fronte alle necessità quotidiane.
A dare il via all'iniziativa è stato il commissario alle Crisi umanitarie, Christos Stylianides, che l'aveva annunciata a inizio settembre: «Sono ad Ankara per lanciare il più grande progetto umanitario mai sostenuto dall'Ue». Il programma, che sarà gestito dal World Food Program con il supporto della Mezzaluna Rossa turca e delle autorità locali, fa parte dei tre miliardi di aiuti previsti dall'intesa con Ankara sui migranti. La Turchia ospita circa 3 milioni di rifugiati.