Per l'Unione europea «la cultura non è solamente la base di ogni società, ma anche un fattore importante di sviluppo economico e sociale, di riconciliazione e di pace durevole»
BRUXELLES - Il processo che si è aperto oggi all'Aja per la distruzione dei monumenti storici a Timbuktu durante l'occupazione jihadista nel Nord del Mali nel 2012 è «storico» e «un evento importante» in quanto «favorisce la messa in atto dell'Accordo di pace e di riconciliazione» nel Paese.
Così un portavoce dell'Alto rappresentante Ue Federica Mogherini, ricordando che per l'Unione europea «la cultura non è solamente la base di ogni società, ma anche un fattore importante di sviluppo economico e sociale, di riconciliazione e di pace durevole».
E «la riabilitazione e la salvaguardia del patrimonio culturale di Timbuktu fanno parte dei suoi interventi in Mali».