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UCRAINACrimea, Onu e Nato sono preoccupati

11.08.16 - 16:36
L'Ucraina ha chiesto una riunione d'urgenza del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite
Crimea, Onu e Nato sono preoccupati
L'Ucraina ha chiesto una riunione d'urgenza del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite

KIEV - La Nato è preoccupata per l'aumentare della tensione tra Russia e Ucraina e sta monitorando la situazione da vicino. Lo riferiscono funzionari della Nato.

«Stiamo monitorando da vicino e con preoccupazione le crescenti tensioni tra Russia ed Ucraina» afferma un portavoce della Nato, aggiungendo che l'Alleanza è «rassicurata dalla risoluta condanna da parte dell'Ucraina del terrorismo in tutte le sue forme».

«Notiamo che l'Ucraina - aggiunge il funzionario - ha respinto con forza le accuse della Russia e chiarito che Kiev è impegnata a ristabilire la sua integrità territoriale esclusivamente con mezzi politici e diplomatici. Inoltre notiamo che la Russia non ha fornito alcuna prova tangibile delle sue accuse contro l'Ucraina».

«La recente attività militare della Russia in Crimea non aiuta ad allentare le tensioni. Chiediamo alla Russia di lavorare per la calma e la de-escalation. Siamo profondamente preoccupati anche dalla recente impennata della violenza nell'Ucraina orientale e per l'aumento delle violazioni del cessate-il-fuoco lungo la linea di contatto, in primo luogo da parte di militanti sostenuti dalla Russia. Chiediamo a tutte le parti di tornare al tavolo del negoziato e di lavorare per una soluzione pacifica del conflitto in Ucraina con mezzi pacifici e diplomatici. La chiave è la piena messa in atto degli accordi di Minsk» ha concluso il funzionario.

Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu, invece, si riunisce d'urgenza sulla situazione in Ucraina. A chiedere l'incontro è stata Kiev, dopo «le ultime provocazioni della Russia in Crimea», come conferma all'agenzia italiana ANSA la Rappresentanza Permanente dell'Ucraina al Palazzo di Vetro.

«Siamo pronti ad affrontare nuovi sviluppi provocatori, e quando verrà superato un certo punto chiederemo la convocazione del Consiglio», aveva anticipato ieri l'ambasciatore ucraino all'Onu Volodymyr Yelchenko parlando ai giornalisti.

L'origine delle tensioni - Mercoledì l'agenzia di stampa russa TASS ha riferito che il servizio segreto della Federazione Russa (FSB) avrebbe sventato due attacchi terroristici in Crimea. Gli attacchi, sempre secondo l'agenzia russa, sarebbero stati preparati dal Ministero della Difesa ucraino. Nella notte tra il 7 e l'8 agosto vi sarebbe stato un conflitto a fuoco nei pressi di Armjansk, città in Crimea al confine con l'Ucraina, che avrebbe provocato la morte di una guardia di confine russa.

Le forze di sicurezza russe avrebbero sequestrato esplosivo, granate e armi dell'esercito ucraino. Sarebbe stato inoltre arrestato un numero imprecisato di persone, tra cui un addetto del ministero della difesa ucraino.

L'8 agosto sarebbero avvenuti altri due scontri a fuoco al confine tra Crimea e Ucraina che avrebbero provocato la morte di un soldato russo. Secondo il Governo russo, l'obiettivo di questo «atto di sabotaggio e terroristico» sarebbe l'intenzione della Ucraina di destabilizzare a livello sociale e politico la Crimea in vista delle votazioni, che si terranno in Russia e nella penisola tornata sotto il dominio russo il prossimo mese di settembre.

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