Ieri si è svolta la cerimonia funebre di Lousville
NEW YORK - "Muhammad Ali è stato l'America. Muhammad Ali sarà sempre l'America": lo afferma Barack Obama nel messaggio letto ieri alla cerimonia funebre di Lousville da una delle sue più strette collaboratrici alla Casa Bianca, Valerie Jarret.
"L'uomo che celebriamo oggi - prosegue Obama - non è solo un pugile, un poeta o un agitatore, o un uomo di pace. Non era solo un musulmano o un afroamericano o un bambino di Louisville. Non è stato solo il più grande di tutti i temi. Era Muhammad Ali". Per il presidente americano Ali ha rappresentato le libertà fondamentali dell'America, da quella di religione a quella di parola.
"Ali - si legge ancora nel messaggio dell'inquilino della Casa Bianca - ha ispirato anche un bambino con un nome strano. E gli ha fatto credere che poteva diventare qualunque cosa, anche presidente degli Stati Uniti". Quel bambino era Barack Obama.