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Gli studiosi: «Esiste un modo più convincente per mostrare che si ha avuto successo nella vita?»
BERLINO - Prezzi delle case alle stelle, costo della vita più elevato e spazi molto limitati dove giocare in libertà: le grandi città non sono generalmente considerate come un luogo ideale per mettere al mondo dei figli. Una nuova ricerca rivela tuttavia come il tasso di natalità in diverse metropoli del mondo stia sorprendentemente crescendo. Complice di questa voglia di fare figli, assicurano i ricercatori, è fra le altre cose “l’effetto Brangelina”: come per la celebre coppia hollywoodiana, infatti, una progenie numerosa sarebbe ormai diventata uno status symbol.
Come riporta la Welt am Sonntag, uno studio di Allianz indica che in 41 grandi città del mondo il tasso di natalità è più elevato rispetto alla media nazionale del Paese in cui si trovano. Fra queste metropoli del baby boom figurano città molto care come Londra o Tokyo. Fra le cause del fenomeno, gli studiosi segnalano l’alto reddito delle giovani coppie che si trasferiscono in questi centri urbani e la maggiore concentrazione di residenti con passato migratorio, che di solito presentano una natalità più alta delle popolazioni autoctone.
La ricerca evidenzia però anche un “effetto Brangelina”: come nel caso della coppia di attori Angelina Jolie e Brad Pitt, poter avere e mantenere sei figli è diventato un simbolo di benessere. «Esiste una maniera più convincente per segnalare che si ha avuto successo nella vita che poter far crescere cinque figli a Manhattan o a Beverly Hills?», chiede retorico il responsabile di Bca Research, Peter Berezin.
