"Perché diventino strumenti utili per il lavoro e per la diffusione della fede", ha auspicato il religioso
PERUGIA - Telefoni cellulari e tablet benedetti in chiesa: è successo oggi nella piccola chiesa di Nuvole, una frazione di Città di Castello, per iniziativa del parroco don Giorgio. "Perché diventino strumenti utili per il lavoro e per la diffusione della fede" ha auspicato il religioso illustrando all'agenzia di stampa italiana ANSA il senso della sua iniziativa.
Il parroco ha ricordato che la chiesa è intitolata a San Biagio, "protettore della gola". "Di qui - ha detto don Giorgio - l'idea di benedire cellulari e tablet. Un'iniziativa già proposta lo scorso anno e ripresa da quanto fatto da un prete anglicano nel 2010 a Londra".
Nella sua preghiera, don Giorgio - 67 anni, un passato da commerciante nella grande distribuzione - ha invocato protezione "per coloro che usano questi nuovi strumenti della comunicazione sia per il loro lavoro che per la loro vita quotidiana".
"Il primo obiettivo della nostra opera - ha detto ancora don Giorgio - rimane la diffusione della fede. Cellulari e tablet possono diventare uno strumento importante per questo scopo".
Alla benedizione hanno partecipato numerosi parrocchiani e diversi curiosi.
Nell'occasione la parrocchia ha promosso anche un concorso per premiare la "buona notizia" inviata dai fedeli che ha ricevuto più "mi piace" sulla sua pagina Facebook.